Il Paperino di Natale passa vicino a delle aiuole che delimitano dei laghetti artificiali dalla forma irregolare. Mentre Maddalena non resiste alla vista dell’acqua e vuole subito rinfrescarsi, lui la utilizza solo come gioco per fare lo sciocchino e creare confusione, per il momento non sembra interessato al prezioso liquido.
Alle 11.53 trova un altro mito-leggenda-mistero della Turchia, un autentico pezzo da 90, la mappa di Piri Reis e non può fare a meno d’immortalare l’evento.
Ore 11.57 si siede sopra alla riproduzione del sito di Gobekli Tepe un importantissimo e antichissimo sito archeologico della Turchia.
Dopo aver passato numerose serate davanti al tepore del camino, ascoltando le storie di archeologia e mistero raccontate da Maddalena e le avventure sui viaggi nel tempo di Lola, si è appassionato pure lui a questi argomenti.
Ore 11.59 la sua visita al padiglione è quasi terminata e non è riuscito ancora a farsi cacciare, un autentico record. Nota una piccola struttura con l’esposizione di alcune opere di artisti turchi. Si dirige subito in quella direzione.
Al centro della piccola stanza il Paperino di Natale è colpito da un’opera che ritiene essere l’ideazione di un autentico genio. Un piatto di spaghetti realizzati con la stessa sostanza che compone i corpi di queste anatre provenienti dallo spazio. Anche se sono fatti di “Peluches Organico”, si tratta comunque sempre di spaghetti di peluches! Si prepara per un tuffo dentro al piatto.
Prima di lanciarsi si guarda in giro, ma il suo sguardo incrocia quello del custode che prevedendo l’azione muove la testa in senso negativo. L’unica azione che rimane al Paperino di Natale è una foto ricordo da far vedere alle altre paperelle. Si, è vero sono tutte anatre spaziali, ma il termine paperelle suona meglio, una licenza poetica, anche il Professor Alchemist grande amico di queste anatre, quando parla di Maddalena, la chiama affettuosamente “la Papera”. Ore 12.06 il Paperino di Natale non esce dal padiglione turco, ma ritorna indietro verso la fontana che ha notato una decina di minuti prima.
Si siede sul bordo e poi si tuffa rimembrando i tempi passati quando queste anatre non avevano ancora iniziato a viaggiare nello spazio, ma nuotavano nell’acqua con abbondanti qua qua. Dopo aver compiuto alcuni giri della fontana, con qualche qua qua di troppo ad alta voce, un piccolo capannello di persone si riunisce attorno a lui attirando l’attenzione della sicurezza. La nuotata olimpionica finisce allo stesso modo dei timbri nel padiglione giapponese.
Ore 12.24 il Paperino di Natale affamato dopo le bislacche prestazioni sportive si infiltra nel padiglione dedicato alle Zone Aride. Ci sono diversi tavolini occupati da persone che pranzano assaggiando i piatti locali. Un signore si alza per andare a prendere da bere, dopo aver appoggiato un piattino con del riso acquistato nel padiglione della Giordania.
Un attimo di distrazione fatale e il Paperino di Natale ha già in mano la forchetta intento a mangiare gratis. Tre forchettate e si ritrova senza accorgersi in volo.
Il proprietario del riso, ritornato con una bevanda, notando l’intruso lo ha preso alle spalle, raccogliendo il Paperino di Natale con un piatto di plastica e lanciandolo lontano. Il Paperino di Natale passa dalla visione del riso a quella dei bamboo appesi al soffitto e in un primo momento non riesce a rendersi conto del cambio di visuale rimanendo disorientato.
Dopo una decina di metri di volo scomposto, riesce a ripristinare l’assetto e compie un atterraggio nei pressi della riproduzione della testa di uno Spinosauro.
La visione della dentatura del grande animale preistorico lo spaventa. Il pestifero pennuto reagisce in modo irrazionale urlando. Si gira e inizia a correre mettendo più distanza possibile tra lui e lo Spinosauro.
Un piccolo anatroccolo con il cappellino di Babbo Natale che corre a zig zag tra la folla, vagando senza meta tra le vie dell’EXPO emettendo continui squek striduli. Uno spettacolo assolutamente tragicomico! Ore 13.07 una volta ritrovata la calma addocchia il padiglione dell’Egitto dove si intrufola allegramente.
Appena entrato rimane ancora una volta incantato da quello che vedono i suoi piccoli occhietti. Una grande stanza con le tipiche colonne dell’Egitto faraonico. Alle pareti un grande murales con la raffigurazione delle varie epoche di questo paese. Nella parte bassa una lunga tavolata con i prodotti tipici, anche per questo padiglione una scenografia azzeccata. Assolutamente da vedere! Su queste colonne sono dipinti alcuni volatili a lui tanto cari. Subito inizia ad esaltarsi e si fa immortalare nell’ennesima foto, come dice sempre da lasciare ai posteri.
Nei disegni sul muro trova una ciotola con tre anatre, rimanendo un attimo perplesso, pensa che si trovino nella ciotola per fare il bagnetto. Il Paperino di Natale non ha tempo per niente che non sia l’esplorazione del gioco in tutti i suoi aspetti e la sua sciocchineria diffusa lo conferma sempre. Prima agisce (quasi sempre creando problemi e combinando casini), poi pensa (qualche volta…).
Da quando è entrato dentro all’EXPO 2015 la sua presenza non è passata inosservata, inizia a spargersi la voce che un buffo anatroccolo gira per i padiglioni combinando molti guai e disturbando i visitatori.
Ore 13.22 si ferma per una foto con la copia della testa di Nefertiti dichiarando il suo grande amore per lei attraverso un poema scritto apposta per l’occasione tramite le sue zampine.
Un centinaio o poco più di qua qua provenienti dal suo becco modulati diversamente non possono non attirare l’attenzione. Gli occhi dei visitatori sono tutti per lui. Il Paperino di Natale si carica sempre di più.
Fine quarta parte
Tutte le foto sono state scattate personalmente all’interno dell’EXPO 2015.
L’EXPO 2015 è stata una manifestazione bellissima che valeva la pena vedere. Purtroppo disgustato dalla valanga di polemiche precedenti alla sua apertura, avevo deciso di non visitarlo. Un errore veramente grossolano da parte mia. Ho dedicato all’EXPO 2015 un solo giorno in ottobre e a fine giornata non avrei voluto più uscire, tantissime le cose da vedere ed è stata un’esperienza molto istruttiva e interessante.
il sito Ufficiale della manifestazione
https://it.wikipedia.org/wiki/Expo_2015
una panoramica da Wikipedia sull’Expo 2015
In questa parte si cita il Professor Alchemist che rimanda al favoloso mondo dello Steampunk
https://it-it.facebook.com/ProfAlchemist/
http://profalchemist.blogspot.it/
http://steampunknordest.wixsite.com/steampunk-nord-est
https://it.wikipedia.org/wiki/Steampunk
Link web testati il 3 ottobre 2017