Alcune foto per ringraziare tutte le persone che ho conosciuto durante le ferie in Francia.
Il piccolo Aronne che voleva vedere le luci interne del Canardis accese.
La coppia di Milano che ho conosciuto nell’Abbazia di Jumieges, la ragazza alla Reception del Camping de Paris, la ragazza del negozio della pasta a Parigi (grazie per i complimenti al Canardis), i signori conosciuti al Petit Menec a Carnac (dove le anatre hanno replicato il trasporto di un Menhir grande come loro), le persone conosciute alla Fontana della Giovinezza, alla famiglia italiana con le loro figlie incontrata a quella di Barenton e alle persone conosciute alla Tomba di Merlino in Bretagna che hanno fotografato Maddalena. Alla ragazza e sua madre incontrate nel chiostro dell’Abbazia di Mont St. Michel, al personale degli Uffici Turistici di Scaer (grazie per l’importante aiuto), Dol de Bretagne e Pontivy. Alle ragazze del sito preistorico di Montneuf, alla ragazza guida turistica del sito di Carnac, ai gentilissimi proprietari del Jardin Rocambole, al bambino che mi ha fatto pelare dal ridere quando a Chartres ha visto Maddalena seduta sul marmo della Porta Cadran (anagramma di Canard, sarà un caso?) e ha detto: “Un canard perdu!”, al signore e a suo figlio incontrati nell’Abbazia di Saint-Evroult-Notre-Dame-du-Bois che mi hanno visto armeggiare con Maddy e il Mangiatore di anatre. Al proprietario e al personale dell’ “Auberge Nicholas Flamel”, rinomato Ristorante in Rue de Montmorency 51 a Parigi.
Al ragazzo (siamo tutti ragazzi) che faceva foto professionali col cavalletto alla Piramide capovolta del Louvre. Al personale della “Maison de Jules Verne” di Amiens (grazie per la Vostra disponibilità), alla ragazza della biglietteria dell’Abbazia di Ourscamp (credo tu sia una persona meravigliosa). Al personale della biglietteria del Cathedraloscope e alla signora della mostra di Arte moderna a Dol de Bretagne incuriosite per le foto al Paperino di Natale e alla sua macchinina mentre era impegnato a correre il “Gran Premio di Dol de Bretagne”. A tutte le persone incontrate al “Moulin du Chaos” di Huelgoat, al signore conosciuto all’Eglise de St. Pierre a Quimerch che ha apprezzato lo scopo finale, oltre al divertimento, del mio progetto sulle anatre e le Abbazie e cappelle in rovina.
Ultimo ma non certamente per importanza, un ringraziamento al personale del “Chateau de Hunaudaye” per la comprensione e la disponibilità per il progetto delle anatre, castello che come per tutte le altre località viste da me e dalle anatre consiglio caldamente di visitare.
Dopo questo lungo elenco ancora un grosso ringraziamento a tutti, per Voi alcune foto scattate al Lago di Tremelin.
Prima di tornare dalla vacanza le anatre hanno fatto scalo al lago di Tremelin per una foto ricordo accanto alla spada nella roccia.

Dopo alcuni secondi di apparente serietà, hanno fatto quello che fanno tutte le persone che arrivano qui, hanno cercato di estrarre la spada, senza alcun risultato apprezzabile, nonostante la forza di Maddy.

https://www.lacdetremelin.com/
